Servizio Edilizia
Responsabile
- Indirizzo: corso Cavour 89
- Telefono: 0742 330432
- Fax: 0742 330434
- Fax: 0742 330433
- Email: patrizia.curto@comune.foligno.pg.it
Descrizione
Il Servizio si occupa principalmente delle seguenti attività:
- applicazione delle disposizioni di cui alla legge regionale 18 febbraio 2004 n. 1, recante “Norme per l’attività edilizia”, nonché partecipazione a conferenze di servizi interne ed esterne per le materie di competenza;
- effettuazione degli accertamenti istruttori sulle istanze di permessi di costruire ed in sanatoria, delle verifiche previste sulle istanze di permesso di costruire con procedimento abbreviato e sulle segnalazioni certificate di inizio attività edilizia (sia normali che in sanatoria), nonché delle altre attività istruttorie previste dalla normativa in materia di attività edilizia;
- predisposizione dei titoli abilitativi nonché delle certificazioni, ove necessarie, in materia di attività edilizia;
- procedimenti per il rilascio del certificato di agibilità degli edifici;
- adempimenti L. 9/1/1989, n. 13 “Eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”
- Legge 18/5/1990, n. 46 “Norme per la sicurezza degli impianti”
- Legge 9/1/1991, n. 10 “Norme per il consumo di energia negli edifici” (ora confluite nel T.U. dell’Edilizia);
- controllo sull’avvenuto rilascio del certificato di prevenzione incendi per le attività soggette (D.M. 16/2/1982 “Modificazione del D.M. 27/9/1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi”).
Inoltre, il servizio si occupa del finanziamento degli interventi relativi alla ricostruzione dei danni causati dal sisma del 26/9/1997 e successivi, a favore dei privati e relativi ad opere pubblico – private (Legge 30/3/1998, n. 61, di conversione del Decreto Legge 30/1/1998, n. 6).
Le attività principali sono costituite dal rilascio delle autorizzazioni all’esecuzione degli interventi, alla determinazione del contributo attraverso la predisposizione delle concessioni contributive, e alla conseguente erogazione dei contributi.
In relazione alle modalità di erogazione e determinazione dei contributi sono state attivate tre diverse fonti di finanziamento:
interventi ammissibili a finanziamento ai sensi dell’Ordinanza Commissariale n. 61/97 (fase di emergenza, danni lievi);
interventi ammissibili a finanziamento ai sensi dell’articolo 3 della Legge n. 61/98 (interventi interni ai Programmi Integrati di Recupero);
interventi ammissibili a finanziamento ai sensi dell’articolo 4 della Legge n. 61/98 (interventi esterni ai Programmi Integrati di Recupero, case sparse).
Le fasce di priorità all’interno dei P.I.R. attualmente finanziate sono le seguenti
1 – UMI ove è presente almeno una unità immobiliare destinata ad abitazione principale sgomberata a causa degli eventi sismici;
2 – UMI ove è presente almeno una unità immobiliare destinata ad attività produttiva in esercizio sgomberata a causa degli eventi sismici;
3 – edifici pubblici od ad essi equiparabili ad uso pubblico, compresi quelli di culto ed ecclesiastici vincolati, sgomberati;
4 – UMI, danneggiate dagli eventi sismici ove è presente almeno una unità immobiliare destinata ad abitazione principale occupata alla data del sisma e/o UMI di proprietà di almeno un soggetto che non possiede altra abitazione nel territorio nazionale.
Le fasce di priorità all’esterno dei P.I.R. attualmente finanziate sono le seguenti:
A e B – edifici residenziali occupati alla data del sisma da almeno un nucleo familiare sgomberato totalmente;
C, D1, F ed F1 – edifici destinati alle attività produttive in esercizio al momento del sisma sgomberati;
D – edifici residenziali occupati alla data del sisma da almeno un nucleo familiare sgomberati parzialmente;
E ed F0 – edifici residenziali che pur non avendo ottenuto ordinanza di sgombero sono stati danneggiati dal sisma;
F2 edifici residenziali, danneggiati dagli eventi sismici, di proprietà di almeno un soggetto che non possiede altra abitazione nel territorio nazionale;
Le fasce di priorità in attesa di finanziamento sono le seguenti:
G – edifici non occupati al momento dei sisma all’esterno dei P.I.R.;
N – edifici non occupati al momento del sisma ricadenti all’interno del P.I.R.
Normativa di riferimento.
DECRETO LEGGE 30 gennaio 1998, n. 6, convertito in legge 30 marzo 1998, n. 61: Ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche ed Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi;
ORDINANZA COMMISSARIALE 18 novembre 1997, n. 61: Contributi per interventi di riparazione dei danni e di miglioramento sismico degli edifici;
LEGGE REGIONALE 12 agosto 1998, N.30: Norme per la ricostruzione delle aree colpite dalle crisi sismiche del 12 maggio 1997, 26 settembre 1997 e successive;
LEGGE REGIONALE 12 agosto 1998, N.32: Interventi per i beni culturali danneggiati dagli eventi sismici;
REGOLAMENTO REGIONALE 20 maggio 1998, n. 15: Eventi sismici del 26 settembre 1997 e giorni successivi in Umbria e Marche. Linee guida per la perimetrazione dei centri e nuclei e criteri per la predisposizione dei programmi di recupero di cui all’art. 3 del decreto legge 30 gennaio 1998, n.6, convertito con modificazione nella legge 30 marzo 1998, n.61;
DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE:
5 agosto 1998, n. 4718: Eventi sismici del 26 settembre 1997 e successivi. Norme tecniche per la redazione dei programmi di recupero e definizione delle modalità di attuazione;
14 settembre 1998, n. 5180: Eventi sismici 12 maggio, 26 settembre 1997 e successivi. Modalità e procedure per la concessione dei contributi previsti dall’art.4 della Legge N.61/98;
16 dicembre 1998, n. 6383: Approvazione schema di “atto costitutivo- statuto di consorzio Obbligatorio”;
23 dicembre 1998, n. 6417: Approvazione schema di contratto di appalto tipo per i lavori di ricostruzione o ripristino di immobili èprivati danneggiati dai recenti eventi sismici del 1997, redatto ai sensi dell’art.4, comma 4, della L.R. n.30/98;
21 aprile 1999, n. 550: Eventi sismici del 26 settembre 1997 e successivi. Programmi integrati di recupero. Finanziamento opere per infrastrutture a rete. Approvazione direttive attuative, procedure per la realizzazione delle infrastrutture e per la concessione dei contributi per le U.M.I.;
21 aprile 1999, n. 560: Protocollo di intesa per l’attestazione della regolarità contributiva, previdenziale e assicurativa mediante il documento unico di cui all’art.19 della legge regionale 12 agosto 1998, n.30;
27 marzo 2001 n. 285: Eventi sismici del 26 settembre 1997 e successivi. Programmi integrati di recupero. Autorizzazione all’avvio della progettazione delle U.M.I. di fascia 3;
27 maggio 2002 n. 691: Concessione contributi straordinari. Determinazioni.
Notizie utili:
Le fasce priorità attualmente non finanziate sono :
la N, per interventi interni ai P.I.R.;
la G Per interventi esterni ai P.I.R.
Qualora ne venga disposto il finanziamento, questa amministrazione provvederà ad informare direttamente i soggetti beneficiari.
Le istanze di variante rese necessarie dalle condizioni di cui all’elenco del co. 7bis, dell’art. 6, dell’Allegato 1 alla DGR 5180/98 e s.m.i. non sono soggette al rilascio della preventiva autorizzazione e sono soggette alla disciplina di cui al co. 7 ter e successivi. Dette varianti devono essere pertanto comunicate al Comune secondo gli schemi riportati nei modelli 1 e 2 allegati alla DGR 1028/01, disponibili nella sezione modulistica.
Orari di ricevimento al pubblico
Lunedì: chiuso
Martedì: dalle ore 10 alle 13
Mercoledì: chiuso
Giovedì dalle 15:30 alle 17:30
Venerdì: dalle 10 alle 13