Arroccata in un idilliaco paesaggio naturale, tra boschi di lecci e olivi secolari, l’Abbazia, fondata nella seconda metà del sec. XI sui resti di una preesistente residenza fortificata dei Monaldi, offre all’interno del suo vasto complesso, importanti testimonianze storiche ed artistiche e suggestivi scorci architettonici: dalla Chiesa, in cui sono conservati frammenti di affreschi quattrocenteschi, alla Cripta di San Marone, eremita siro-babilonese vissuto nel IV secolo, alla Loggia del Paradiso con frammenti di affreschi monocromi probabile opera di Giovanni di Corraduccio, allo splendido Chiostro romanico opera del maestro romano Pietro de Maria.
La visita, per gentile concessione della Congregazione dei Piccoli Fratelli della Comunità Jesus Caritas di Charles de Focauld, permetterà di ripercorrere le tappe, storiche, artistiche e religiose, che hanno permesso la nascita e lo sviluppo di questo splendido gioiello incastonato nella natura.
La cripta, il giardino e la Chiesa, non saranno accessibili ai visitatori in alcune ore della giornata per consentire lo svolgimento delle funzioni religiose e dei momenti di preghiera.
All’esterno dell’Abbazia la passeggiata dell’Abate, un sentiero che si dipana tra i boschi di leccio, ginepro e pino d’aleppo.
Nel maggio 2010 è stato accordato dall’Unesco il riconoscimento “PATRIMONIO TESTIMONE DI UNA CULTURA DI PACE UNESCO”, è stata apposta una lapide e il riconoscimento riguarda non solo l’alta qualità storico-artistica e ambientale, ma la”vocazione di pace” alla quale l’Abbazia è rimasta fedele dalla sua fondazione.