Uno sterminato altopiano con al centro elementi di eccezionale valore: la palude omonima che raccoglie rare specie floristiche e vegetazionali e che ospita uccelli acquatici, gasteropodi e anfibi, il monte Orve ed il suo castelliere protostorico e le testimonianze archeologiche della città romana di Plestia. Il paesaggio intatto dei piani carsici e dei colli è quello, immutato della storia delle civiltà agricolo-pastorali dell’Appennino.
La Palude è stata dichiarata di interesse internazionale dalla Convenzione di Ramsar per le caratteristiche della sua torbiera, per le ricchezze di specie vegetali e quale habitat eccellente per l’avifauna.
Intorno ai piani carsici, in cima ai colli, sono i “castellieri”, modello insediativo predominante dalla fine del X secolo a.C. fino alla conquista romana. Tra tutti i castellieri è compreso nel Parco quello di Monte Orve e, oltre all’abitato di Colfiorito, sono interni all’Area Naturale Protetta i resti dell’antica città di Plestia.
Gestione: Comune di Foligno
Provincia: Perugia
Comuni interessati: Foligno
Superficie area protetta: Ha 338
Istituzione: 1995