SEGNI BAROCCHI, IL PROGRAMMA DEL 6 SETTEMBRE

Alla vigilia della Notte Barocca, nuovi appuntamenti al Festival Segni Barocchi. Alle 18, sala conferenza di Palazzo Trinci, “O Rosmina si finge Eurimene”, lectio magistralis del compositore e foniatra Marco Podda. E’ un’analisi della percezione sociale dell’identità di genere nell’opera lirica, attraverso l’estetica e la fisiologia vocale, dal barocco alla contemporaneità. “La figura del musicista-medico ha precedenti illustri (in Italia, Giuseppe Sinopoli), ma il “caso Podda” è probabilmente unico oggi in Italia per equilibrio tra le due collocazioni professionali. Podda è diplomato come controtenore al Conservatorio di Trieste e laureato in medicina e chirurgia, specializzato in otorinolaringoiatria e in foniatria. E’ consulente foniatrico di vari teatri. Alle 21, al teatro San Carlo, “L’ambiguo femminino. Variazioni sull’identità vocale”, Arie d’opera en travesti dal Barocco ad oggi. Le musiche di Monteverdi, Purcell, Albinoni, Vivaldi, Händel, Gluck, Mozart, Meyerbeer, Donizetti, Gounod, Offenbach, Mascagni, Strauss, Podda saranno interpretate da Paoletta Marrocu (soprano), Giulia Diomede (mezzosoprano), Silvano Zabeo (pianoforte). Spazio anche per il cinema. Alle 22,30, allo Spazio Zut!, “King Lear (Peter Brook del 1971). Si ricorda che tutti gli eventi del festival Segni Barocchi sono ad ingresso libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili. CR (SB6S)