SEGNI BAROCCHI, GLI APPUNTAMENTI DEL 5 SETTEMBRE

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CONCERTO, TEATRO E CINEMA

Data:

04 Settembre 2024

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Descrizione

Un concerto tra barocco e moderno, il teatro e il cinema dedicati a William Shakespeare caratterizzano la giornata del 5 settembre nell’ambito della 45/a edizione del Festival Segni Barocchi, diretto da Daniele Salvo. Al teatro San Carlo, alle 18,30, “Baroque & Blues”, con Paolo Zampini, (flauto), Alessandro Antonini (contrabbasso), Primo Oliva (pianoforte). Verranno eseguiti brani di Ennio Morricone (Canone inverso/Il clan dei siciliani/Come un madrigale/Gabriel's oboe), di Claude Bolling (Baroque and blue/Fugace/Veloce), di Johann Sebastian Bach (Badinerie). Il programma è imperniato su lavori di tre grandi compositori, due contemporanei e uno di epoca barocca, che per diversi aspetti sono collegati tra loro: Bach è tra i più saccheggiati compositori dai musicisti jazz; Morricone ha costruito la sua fama internazionale grazie allo studio e al riutilizzo delle forme musicali antiche; Bolling che con le sue ormai celeberrime Suites, a partire dagli anni '70 del secolo scorso, ha saputo fondere con sapienza e maestria due generi musicali che fino ad allora si erano “sopportati” ma non proprio amati. Alle 21, nella corte di Palazzo Trinci, “L’Ultima Tempesta”, con Mauro Avogadro e Melania Giglio. Shakespeare inizia l’opera che molti considerano il suo testamento spirituale con l’immagine di una società che cola a picco, un luogo in cui un Re e la sua corte, dalle loro lussuose stanze interne alla nave, tentano invano di dettar legge agli elementi naturali, disposti a tutto pur di salvarsi la vita, offendendo i marinai esposti alla tempesta, ostentando la loro presunta onnipotenza di piccoli uomini politici in balìa delle onde. Ma la tempesta, almeno in questo caso, è un’illusione, un artificio, una malìa teatrale organizzata da Prospero, il protagonista della pièce, che, come un direttore d’orchestra o un moderno regista, crea la realtà e la manipola a suo piacimento, intervenendo sugli elementi naturali. Spazio anche per il cinema dedicato al drammaturgo inglese. Alle 16, allo Spazio Zut!, “La tempesta” (Giorgio Strehler del 1981) e alle 22,30, “Othello” (Orson Welles del 1952). Si ricorda che tutti gli eventi del festival Segni Barocchi sono ad ingresso libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili. cr (Sb5s)

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Ultimo aggiornamento

04/09/2024, 09:24