Nei dintorni di Foligno, in un solitario paesaggio boscoso, si va alla scoperta di un territorio di alta collina che, seppur vicino alla città, è rimasto da sempre isolato rispetto alla Via Flaminia, alla Valle Umbra e ai centri più famosi. Quest’area, che prende il nome di Parco dell’Altolina, è una delle aree più suggestive dell’appennino umbro marchigiano, disseminato di luoghi ameni e borghi che sembrano essersi fermati nel tempo.
A Valle delle cascate del Menotre si trova Pale, un piccolo nucleo antico famoso per le cartiere sorte nel XIII secolo. All’interno possiamo trovare la chiesa parrocchiale di San Biagio, patrono dei cardatori di lana e protettore dei gualchieri; le Grotte dell’Abbadessa scoperte nel ‘700 che, in uno scenario surreale, mostrano ai viandanti un turbine di stalattiti, stalagmiti e colonne incise nella nuda roccia.
Dal borgo, risalendo il costone si arriva all’Eremo di Santa Maria Giacobbe eretto nel tardo Duecento e decorato da affreschi votivi del XIV, XV e XVI secolo.
La leggenda narra che Maria Giacobbe, la Maria che insieme alla Maddalena trovò il Sacro Sepolcro vuoto, si rifugiò in penitenza nella grotta del Sasso di Pale, lasciando qui una sua impronta. La chiesa risale al 1200 anche se la presenza di monaci orientali nella parte rupestre dell’eremo, fa risalire l’origine a tempi ben più antichi e scavata interamente nella roccia, rappresenta un luogo impervio e isolato circondato da un’aurea mistica che trasporta il visitatore in tempi lontani.
Pale è un luogo ideale per trekking, bike e arrampicata. Facile, ma molto suggestivo, è il percorso delle Cascate del Menotre.
La serenità dell’ambiente, la maestosità della natura circostante rendono questo borgo e tutta la Valle del Menotre un luogo non solo da visitare ma soprattutto da vivere.
Foligno – Porta Romana, Corso Cavour 126
tel. 0742 354459, 0742 354165
servizio.turismo@comune.foligno.pg.it
apertura al pubblico:
dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 compresi i festivi
chiuso la mattina del 25 dicembre e 1 gennaio