Descrizione
Il nido deve rappresentare anzitutto un luogo di crescita formativa e di condivisione di significati per i grandi per poter essere un buon luogo pedagogico per i piccoli.
A questo servizio si chiede di “sapersi” occupare di bambini molto piccoli, con la specificità di un servizio educativo pubblico in grado di accogliere e dare risposte consapevoli ai diritti e ai bisogni di bambini e genitori.
La sua identità formativa coniuga infatti la dimensione educativa con quella sociale attraverso la ricerca di interventi volti a garantire sia il diritto dei bambini a risposte qualificate sul piano educativo e della cura, sia il diritto dei genitori al sostegno nel compito di educazione, facilitandone l’inserimento sociale e lavorativo.
Per il bambino che vive l’esperienza del nido “essere in relazione con l’altro” significa, soprattutto, poter contare sulla qualità di un contesto stabile di riferimento (l’educatrice/ore, il gruppo, l’ambiente) che lo accoglie, lo riconosce e lo valorizza, trasmettendogli fiducia e sicurezza: questo presupposto gli consente di ampliare gradualmente la propria rete di relazione, arricchire e sperimentare le proprie conoscenze, acquisire una maggiore consapevolezza di sé.
Nido e famiglia devono costruire trame relazionali e un lavoro comune secondo criteri analoghi in sedi separate (nido, casa), in modo da costruire comportamenti coerenti.
Il bambino è la figura centrale che fa da tramite tra i due mondi: quello familiare e quello del nido. E’ una figura ricca di competenze difficili da decodificare, una figura che va osservata, contestualizzata e storicizzata.
Il progetto educativo è il disegno complessivo all’interno del quale trovano senso le attività, le loro scansioni, i ritmi, i tempi della quotidianità di tutti i nidi e rappresenta il riferimento per la programmazione educativa di ogni singolo nido.
Ogni anno il personale educativo di ogni singola struttura elabora una programmazione specifica che prevede:
- le attività e le esperienze da realizzare con i bambini con la partecipazione dei genitori e del personale ausiliario;
- incontri e laboratori con i genitori
- incontri e laboratori con la Scuola dell’Infanzia
- uscite didattiche e conoscenza del territorio
- feste
- documentazione del percorso educativo intrapreso sia a livello generale che riferito ai singoli bambini.
A chi è rivolto
Possono frequentare i Nidi del Comune di Foligno i bambini e le bambine con i seguenti requisiti:
- Residenza nel Comune di Foligno
- Età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni di età
- Essere in regola con le vaccinazioni presso l’USL UMBRIA 2.
Come fare
Le iscrizioni si effettuano su apposito modello on-line, di norma, entro il mese di aprile di ogni anno e sono valide solo per l’anno educativo in corso
Alla domanda devono essere allegati;
– l’attestazione I.S.E.E.;
– eventuale certificazione attestante le particolari situazioni socio sanitarie dichiarate.
I genitori dei bambini già frequentanti devono confermare l’iscrizione per l’anno successivo compilando una nuova domanda presso i nidi di appartenenza.
L’Ufficio Nidi provvederà a redigere la graduatoria (suddivisa per fasce d’età: Piccoli, Medi e Grandi) sulla base del punteggio assegnato secondo le seguenti priorità:
1. bambini realmente conviventi con un genitore unico, bambini in affido, bambini in situazione di handicap documentata dalla ASL e bambini di famiglie supportate dai Servizi Sociali del Comune;
2. Situazione lavorativa e familiare dei genitori;
3. minore I.S.E.E. del nucleo familiare a parità di punteggio.
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