Descrizione
Le Giornate dantesche di Foligno si sono concluse domenica 26 settembre con Simone Cristicchi, che ha presentato l’evento dal titolo “La forma universal di questo nodo”, ispirato al trentatreesimo canto del Paradiso.
La serata, all’Auditorium San Domenico, ha avuto un grande successo, con lunghi applausi e pubblico in piedi.
La serata, all’Auditorium San Domenico, ha avuto un grande successo, con lunghi applausi e pubblico in piedi.
L’artista ha alternato monologhi, con racconti anche personali, a canzoni composte per lo spettacolo “Paradiso. Dalle tenebre alla luce”. Cristicchi ha anche spiegato al pubblico e recitato il XXII canto del Paradiso, suscitando l’acclamazione del pubblico.
Le Giorante dantesche 2021 hanno avuto un’anteprima prestigiosa con il Dantedì, il 25 marzo, ospite Giulio Ferroni, uno dei più importanti studiosi di letteratura italiana.
L’apertura dell’11 aprile ha avuto come ospite d’eccezione Carlo Ossola, Presidente del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e intellettuale di fama internazionale; si è quindi svolta la presentazione delle illustrazioni realizzate anche quest’anno in onore della prima edizione a stampa da un celebre artista contemporaneo, per quest’anno Marinella Senatore, presentazione alla quale è seguita l’inaugurazione della mostra “Dante nell’arte contemporanea”, ospitata dall’ex teatro Piermarini.
Le Giornate dantesche sono quindi proseguite con un importante convegno intitolato “Dante, l’Umbria e i santi”, che ha visto alternarsi alcuni tra i più noti dantisti come Alberto Casadei, Niccolò Mineo, Donato Pirovano, Erminia Ardissino. Gli atti di questo convegno sono in preparazione e saranno pubblicati da Longo, editore celebre in tutto il mondo per il valore delle pubblicazioni dantesche che vanta nel suo catalogo.
Tra gli altri interventi, da ricordare la lectio magistralis di Massimo Cacciari svoltasi nella Basilica inferiore di Assisi.
Le Giornate dantesche hanno anche voluto rivolgersi a un pubblico diversificato, coinvolgendo le scuole, per esempio con il Concorso “Commediando”, gli sportivi con la tappa del Giro d’Italia che ha visto il ponte della Liberazione colorarsi del logo delle stesse Giornate, e con l’escursione “Eremi e castelli della fertile costa”, gli appassionati di musica con il concerto “Dante in musica”, protagonisti Mirco Palazzi e Marco Scolastra, gli appassionati di enogastronomia con la cena dantesca realizzata in collaborazione con “I Primi d’Italia”.
L’apertura dell’11 aprile ha avuto come ospite d’eccezione Carlo Ossola, Presidente del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e intellettuale di fama internazionale; si è quindi svolta la presentazione delle illustrazioni realizzate anche quest’anno in onore della prima edizione a stampa da un celebre artista contemporaneo, per quest’anno Marinella Senatore, presentazione alla quale è seguita l’inaugurazione della mostra “Dante nell’arte contemporanea”, ospitata dall’ex teatro Piermarini.
Le Giornate dantesche sono quindi proseguite con un importante convegno intitolato “Dante, l’Umbria e i santi”, che ha visto alternarsi alcuni tra i più noti dantisti come Alberto Casadei, Niccolò Mineo, Donato Pirovano, Erminia Ardissino. Gli atti di questo convegno sono in preparazione e saranno pubblicati da Longo, editore celebre in tutto il mondo per il valore delle pubblicazioni dantesche che vanta nel suo catalogo.
Tra gli altri interventi, da ricordare la lectio magistralis di Massimo Cacciari svoltasi nella Basilica inferiore di Assisi.
Le Giornate dantesche hanno anche voluto rivolgersi a un pubblico diversificato, coinvolgendo le scuole, per esempio con il Concorso “Commediando”, gli sportivi con la tappa del Giro d’Italia che ha visto il ponte della Liberazione colorarsi del logo delle stesse Giornate, e con l’escursione “Eremi e castelli della fertile costa”, gli appassionati di musica con il concerto “Dante in musica”, protagonisti Mirco Palazzi e Marco Scolastra, gli appassionati di enogastronomia con la cena dantesca realizzata in collaborazione con “I Primi d’Italia”.
Alla manifestazione è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica.
28 settembre 2021