Dante in Umbria: I relatori

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Data:

13 Aprile 2021

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Dante in Umbria, dai manoscritti alla stampa del 1472

I RELATORI DELL’INCONTRO DI STUDI

NEIL HARRIS

Neil Harris è professore ordinario di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia all’Università degli Studi di Udine. Dopo una prima laurea a Oxford nel 1980 in Lingua e letteratura inglese, nel 1986 ha conseguito un Ph.D. a Leicester (GB) in Letteratura comparata, e nel 1990 ha discusso il Perfezionamento in Filologia italiana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1992 è diventato Professore associato ad Udine, ed ha conseguito l’ordinariato nel 2002, mentre dal 2008 al 2015 è stato direttore del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali.

È noto soprattutto come studioso del libro a stampa del Rinascimento italiano, in particolare per la Bibliografia dell’Orlando innamorato e per gli studi più recenti sull’Hypnerotomachia Poliphili del 1499. Con Cristina Dondi dell’Università di Oxford sta lavorando per l’edizione critica del Zornale del libraio veneziano Francesco de Madiis.

ANDREA IMPROTA

Addottoratosi presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” con una tesi sui codici miniati del convento di S. Domenico Maggiore a Napoli (da cui è stata tratta una monografia), attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila. Le sue principali aree di ricerca vertono sulla miniatura a Napoli e in Italia meridionale in età angioina e in età moderna. Insieme a Teresa D’Urso e a Maria Gabriella Mansi, ha recentemente curato il Catalogo dei manoscritti miniati del Due e Trecento della Biblioteca Nazionale di Napoli.

NATALE VACALEBRE

Natale Vacalebre è Benjamin Franklin Fellow in Italian Studies presso la University of Pennsylvania di Philadelphia, dove sta ultimando un progetto di ricerca sui lettori rinascimentali della Commedia di Dante. È inoltre Managing Editor della rivista internazionale Bibliotheca Dantesca: Journal of Dante Studies, da lui fondata nel 2018. Studioso della circolazione della cultura scritta e della storia delle biblioteche nella prima età moderna, Vacalebre è autore di numerosi articoli apparsi in riviste accademiche internazionali, come pure della monografia Come le armadure e l’armi. Per una storia delle antiche biblioteche della Compagnia di Gesù (Firenze, Olschki, 2016). Nel 2020 è stato insignito del Charles Hall Grandgent Award dalla Dante Society of America per il suo articolo sul recente ritrovamento del commento alla Commedia di Guglielmo Maramauro.

FABIO MASSIMO BERTOLO

Si è laureato alla Sapienza di Roma in Filologia Italiana e ha conseguito il dottorato in Italianistica sempre alla Sapienza. Ha insegnato Filologia italiana all’Università di Cassino, oltre a tenere corsi in discipline bibliologiche in altre prestigiose università italiane. La sua ventennale esperienza nel reparto Libri, Autografi e Stampe gli permette ora di collocarsi fra i maggiori esperti del libro in tutte le sue versioni e forme, non unicamente cartacee.  È amministratore delegato di Finarte, casa d’aste di Milano, tra le principali italiane.

12 aprile 2021

 

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Ultimo aggiornamento

13/04/2021, 08:43