Descrizione
Prende il via domani, giovedì 7 settembre (fino al 10 settembre) la terza edizione del Foligno Danza Festival: quattro giornate di spettacolo, formazione e intrattenimento, tra momenti di condivisione artistica e culturale dedicati a giovani danzatori, professionisti, pubblico e operatori del settore.
In programma, non solo spettacoli in palcoscenico con artisti e gruppi ospiti, ma anche stage con docenti di fama internazionale e audizioni per accedere a prestigiose accademie, oltre alla possibilità di partecipare ad un concorso, assistere alle prove delle performance e prendere parte a numerosi eventi collaterali.
Tra le novità, la “Serata Coreografi” dedicata ad autori noti e talenti della creazione contemporanea, che inaugurerà anche la collaborazione del Foligno Danza Festival con il Segni Barocchi Festival. La serata di venerdì 8 settembre vedrà il debutto, in prima assoluta, all’Auditorium San Domenico, di una produzione di danza con musica dal vivo: a firmare la coreografia, Francesco Ventriglia. Ad impreziosire il programma, i brani di recente creazione dei coreografi Damiano Artale, Sabrina Massignani, Nnamdi Christopher Nwagwu, Chiara Toniutti e l’esibizione urban della compagnia Limitless.
Ritorna, anche quest’anno, il Premio per la Danza “Città di Foligno”. Atteso il Gala dei premiati di sabato 9 settembre, che vedrà la presenza e l’esibizione di grandi nomi della danza: per l’occasione verrà consegnato il Premio alla Carriera 2023 a Luigi Bonino.
A Sasha Riva e Simone Repele va il Premio al Merito per la coreografia e l’interpretazione: un riconoscimento che ne registra il successo in ascesa, in particolare nelle ultime due stagioni, con il tour del balletto Lili Elbe Show.
Premio Coreografo dell’anno a Philippe Kratz reduce dal successo di Solitude Sometimes, creazione coreografica per la stagione 2022/23 del Teatro alla Scala di Milano. Premio Interpreti dell’anno: ad Agnese Di Clemente per le esibizioni nelle produzioni del Teatro alla Scala di Milano nella stagione 2022/23 e per il recente successo nel ruolo della protagonista in Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan; a Stanislao Capissi per le performance nelle produzioni del Teatro San Carlo di Napoli e in particolare nella serata dedicata al coreografo William Forsythe.
Ad Amelia Colombini il Premio all’Eccellenza nell’alta formazione coreutica, per l’instancabile attività di trasmissione e insegnamento della tecnica accademica in una tra le più autorevoli istituzioni di formazione professionale: l’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Premio Interprete internazionale ad Oleksii Potiomkin, primo ballerino dell’Opera di Kiev. Premio Interprete a Mattia Tortora, solista del Teatro dell’Opera di Roma.
A Massimiliano Greco il Premio Speciale “Musica e Danza”, per la prima volta assegnato a Foligno come riconoscimento per la brillante carriera di pianista e maestro accompagnatore – attualmente Head of Music Department preso l’Académie Princesse Grace e Les Ballets de Monte-Carlo. Un altro premio speciale va alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma per l’Eccellenza nella formazione.
Premio “Promessa della Danza” a Gabriele Consoli, ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, mentre ai fratelli Emanuele e Leonardo D’Angelo, giovanissimi vincitori di numerosi campionati del mondo, va il Premio al Merito nel “Tip-tap”.
Al Foligno Danza Festival 2023, parallelamente agli spettacoli, al concorso e agli stage, ci saranno anche diversi appuntamenti pomeridiani nei luoghi più belli della città, tra gli Auditorium San Domenico e Santa Caterina, Palazzo Trinci e le Logge di Corso Cavour / Spazio Zut!: in calendario, un’estemporanea d’arte a cura di Stefania Rosichetti, l’esibizione di danza di carattere del gruppo Hdemia Krilù, shooting fotografici con i professionisti Silvia Sabatini ed Eugenio Catalano, l’esibizioneurban della compagnia Limitless e quella di danza contemporanea della BrancaccioDanza Junior Company. Come di consueto, a fine festival si terrà il gala di chiusura con la partecipazione di tutti i vincitori della competizione.
Il progetto del festival, sostenuto dal Comune di Foligno, nasce da un’idea di Alessandro Rende che ne è anche il direttore artistico.
cr (ffolignoD)