Descrizione
Si è svolta in piazza della Repubblica, a Foligno, la cerimonia per il 77° anniversario della Repubblica. Dopo la deposizione di una corona d’alloro alla lapide dei caduti e un’altra nei pressi del palazzo comunale, presenti il picchetto d’onore del Centro di selezione e reclutamento dell’esercito e l’Associazione Filarmonica di Belfiore, è intervenuto il presidente del Consiglio comunale, Lorenzo Schiarea, sottolineando, tra l’altro, che “gli italiani e le italiane scegliendo la Repubblica cominciarono a costruire una nuova storia. Le varie forze politiche divise e contrapposte su numerosi punti trovarono allora il modo di collaborare nella redazione di quella che è ancora oggi la nostra Costituzione. Quello spirito costituente rappresentò il principale motore della rinascita dell’Italia, di una nuova Italia. Seppe unire gli italiani, oltre le appartenenze, favorendo il dispiegarsi di nuove energie, di nuovi protagonisti della vita pubblica. Per celebrare la Repubblica dobbiamo partire da qui, dalle donne e dagli uomini della Costituente, dalla loro lungimiranza con cui seppero cercare e trovare punti di sintesi”.
Nel suo intervento il vicesindaco di Foligno Riccardo Meloni, ha affermato che “oggi siamo di nuovo qui – insieme - per celebrare al meglio il 77° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Ricordiamo il lontano – ma verrebbe da dire sempre ‘attuale’ - 2 giugno del 1946, la giornata nella quale si svolse il referendum che sancì democraticamente ed istituzionalmente il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica, in cui circa 25 milioni di Italiani – e mi piace sottolinearlo, per la prima volta anche di italiane – scelsero, con grande senso di responsabilità ed amore per la patria, di recarsi liberamente alle urne per votare, e decidere così del proprio futuro e di quello dei propri figli e nipoti. In un momento in cui il disinteresse verso la ‘cosa pubblica’; una sorta di ‘sfiducia generalizzata’ nei confronti delle istituzioni democratiche, e di disaffezione alle urne, sembra prendere sempre più piede nella cittadinanza; il ricordo di quella storica giornata – festa di Democrazia e di Libertà - dovrebbe portarci a riflettere sul fatto che la Politica – con la P maiuscola - la gestione delle istituzioni e gli indirizzi politici, sono nelle mani di ciascun cittadino!
E – vorrei aggiungere – nelle nostre mani abbiamo lo strumento più potente di tutti: quella matita che ci viene consegnata alle urne, è infatti il più potente strumento di democrazia. Ricordiamocelo sempre, a prescindere dagli orientamenti politici e partitici.
Siamo figli delle scelte dei nostri predecessori ed abbiamo la responsabilità di scegliere anche per le generazioni future!
Nella stessa giornata - il 2 Giugno - si svolsero anche le prime elezioni libere per la andare a comporre l’Assemblea Costituente, preposta proprio alla stesura della Costituzione italiana. E non a caso in questo programma di celebrazioni, abbiamo voluto inserire la lettura dei principi fondamentali della Costituzione Italiana, perché è sempre bene tenerne viva la memoria. Ogni giorno infatti la nostra democrazia, e quindi la nostra libertà, esistono perché esiste la nostra Costituzione! Tra i provvedimenti che abbiamo preso in questi anni, c’è stato quello di dotare tutti gli edifici pubblici comunali della bandiera italiana ed europea, come giusto e doveroso. Nei giorni scorsi abbiamo donato agli anziani dell’Università della Terza Età la bandiera italiana e copia della Costituzione, così come facciamo con i bambini delle scuole quando vengono a visitare il Palazzo Comunale. La Costituzione e la bandiera italiana non hanno età. A tal proposito, vi ricordo che a fine cerimonia, grazie alla sinergia tra la segreteria del sindaco e la delegazione del Fondo Ambiente Italiano di Foligno, sarà possibile visitare gratuitamente il Palazzo Comunale - che noi amiamo definire ‘la casa di tutti i Folignati’ - e che hanno già avuto modo di visitare oltre 600 cittadini di tutte le età. Anche questa è la Festa della Repubblica! Colgo inoltre l’occasione per ringraziare, come sempre, il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito di Foligno, che non ha mai fatto mancare il prezioso quanto gradito supporto del picchetto d’onore e della rappresentanza militare. Così come ringrazio sentitamente l’ ‘Associazione Filarmonica di Belfiore - Città di Foligno’, che abbiamo avuto già modo di apprezzare in più occasioni, e che è reduce dal successo della 36° edizione del Festival internazionale della musica universitaria a Belfort, in rappresentanza proprio dell’Italia. Grazie anche alla cantante lirica solista Paola Scarponi, che anche quest’anno ha accettato il nostro invito ad essere qui con noi, per cantarci l’inno d’Italia: un altro momento di festa in questa giornata del 2 Giugno. Perchè ogni volta che cantiamo il nostro inno nazionale è la festa della repubblica! Ogni volta che sventoliamo la nostra bandiera, è la festa della repubblica! Ogni volta che leggiamo la nostra Costituzione, è la festa della repubblica! In qualche modo, cari cittadini, la festa della repubblica è tutti i giorni! Perché grazie alla scelta di 77 anni fa ogni giorno viviamo di libertà e di democrazia!”. Al termine dell’intervento di Meloni, sono stati alcuni letti principi fondamentali della Costituzione mentre la cantante lirica solista, Paola Scarponi, ha cantato l’inno d’Italia. Erano presenti alla cerimonia l’assessore Michela Giuliani, i consiglieri comunali Riccardo Polli, Mauro Malaridotto, Daniela Flagiello, Barbara Di Nicola, Giovanni Patriarchi. Dopo la cerimonia turisti e cittadini hanno visitato il palazzo comunale, con il supporto del Fai.
cr (2 giugnoc)