Rocca di Rasiglia

L’attuale borgo di Rasiglia è sovrastato dai resti della rocca del XIII secolo, appartenuta poi alla potente famiglia folignate dei Trinci…

L’attuale borgo di Rasiglia è sovrastato dai resti della rocca del XIII secolo, appartenuta poi alla potente famiglia folignate dei Trinci.
La rocca si erge a protezione del piccolo villaggio rurale, collocandosi lungo antiche mulattiere e strategiche vie di transito: venne rafforzata proprio dai Trinci tra il XIV e il XV secolo, come baluardo a protezione dell’alta Valle del Menotre e dell’importante Via della Spina. Durante questa fase Rasiglia estendeva il suo territorio ben oltre i confini dell’insediamento, una grandezza mantenuta anche dopo i Trinci, quando nella zona si contavano circa 400 abitanti.
Già a partire dal XV secolo l’insediamento si struttura come nucleo produttivo di rilievo, votato allo sfruttamento della risorsa idrica rappresentata dal Menotre: nascono mulini, gualchiere ed opifici. Con il tempo il luogo assumerà sempre più il ruolo di centro artigianale per la filatura e tessitura della lana e di altre fibre, anche vegetali, nonché per la tintura.