Il Clitunno a Bevagna

Bevagna è una città circondata dai fiumi: il Clitunno, sul quale passa ora l’itinerario, si getta nel Teverone subito ad ovest della città, originando il Fiume Timia…

Bevagna è una città circondata dai fiumi: il Clitunno, sul quale passa ora l’itinerario, si getta nel Teverone subito ad ovest della città, originando il Fiume Timia. Vari elementi archeologici hanno confermato la presenza, in età romana, di un porto fluviale che sfruttava il sistema Clitunno-Topino. Un sistema che, nella sua porzione meridionale, aveva le sue sorgenti principali presso le attuali Fonti del Clitunno, a nord di Spoleto.
Oggi da Bevagna fino a raggiungere Cannara, il Fiume Timia ricade all’interno dell’omonima Zona Speciale di Conservazione della rete Natura 2000. Qui il corso d’acqua ha un andamento quasi rettilineo ed attraversa una vallata priva di superfici forestali con terreni ad uso principalmente agricolo. Nel corso d’acqua, tra le altre specie ittiche, è stata rilevata la presenza del cavedano etrusco: si tratta di una specie, oggi in forte diminuzione, distribuita solo in Italia Centrale, il cui areale comprende parte della Toscana, l’alto Lazio e l’Umbria.