Chiesa e convento di San Fortunato

Il complesso di San Fortunato sorge lungo la strada tra Montefalco e Trevi, in un luogo ricco di testimonianze d’età romana…

Il complesso di San Fortunato sorge lungo la strada tra Montefalco e Trevi, in un luogo ricco di testimonianze d’età romana. Presenta un quadriportico al quale si addossano gli spazi conventuali costruiti sui resti di una rocca longobarda, poi occupata dai Trinci, signori di Foligno, e infine distrutta.
Dal portico si accede alla chiesa, che fu un’importante pieve medievale: risalente in parte al XII secolo e più volte rimaneggiata: è in stile romanico con navata unica e abside quadrata; presenta importanti opere e affreschi, alcuni attribuiti a Benozzo Gozzoli.
La leggenda narra che il corpo di San Fortunato, evangelizzatore del IV-V secolo e patrono di Montefalco, venne spostato nel luogo dell’attuale chiesa, dove il vescovo di Spoleto consacrò una basilica all’inizio del V secolo.
Lungo il lato nord del portico si apre la Cappella delle Rose, affrescata nel 1512 da Tiberio d’Assisi. Nel vicino bosco sorgono le Grotte di San Fortunato, luoghi di culto cristiano di antichissima origine.