Agli inizi degli anni Trenta del Novecento era poco più che una casupola certo non consona al patrimonio edilizio circostante. L’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra decide però di realizzarvi la nuova prestigiosa sede in linea con i nuovi canoni architettonici. Così, dopo una trattativa con il Comune che ne detiene la proprietà, la Casa del Mutilato viene finalmente edificata nel 1940 su progetto di Giovanni Battista Placidi in collaborazione con Caterino Trampetti e Giorgio Sorbi. Al suo interno è conservata una Allegoria della Vittoria di Ugo Scaramucci.
Casa del mutilato
Agli inizi degli anni Trenta del Novecento era poco più che una casupola certo non consona al patrimonio edilizio circostante…